#PercorsiCritici - n. 33 - Tra tessuti e passerelle, uno sguardo al mondo della moda per prendere ispirazione


Se parliamo di bella stagione, ormai prossima, è immediato pensare subito alle belle giornate e al conseguente cambio di stagione che attende i nostri armadi: cappotti, sciarpe, cappelli, maglioni pesanti vengono messi via, pronti ad essere sostituiti da vesti più leggere. Quale occasione migliore, per fare il punto della situazione e procedere con un resoconto di ciò che manca o deve essere sostituito perché ormai logoro? Per fare ciò, è possibile prendere ispirazione dai libri? Ebbene sì! Infatti, se guardiamo tra le recensioni presenti sul sito, c'è l'imbarazzo della scelta e si può spaziare tra cataloghi di sfilate e manuali di consigli pratici, fino a monografie di grandi icone internazionali della moda. Per questo #PercorsiCritici n. 33, quindi, abbiamo scelto di raccogliere i libri a tema moda, per fare un giro tra i titoli dedicati a questo argomento.

Il primo modo per prendere ispirazione, si sa, è curiosare tra le invenzioni dei grandi stilisti. L'ippocampo ha dedicato una serie alle sfilate dei grandi nomi della moda, in libri curati fin nel dettaglio, a costituire una linea di volumi da collezione. Versace, Dior, Prada, Vivienne Westwood... siamo sicuri che le immagini fotografiche, dalla bella risoluzione e talvolta a pagina piena, sapranno darvi il giusto spunto.


Se invece volete qualcosa di più concreto e pratico, potete rifarvi ai consigli di una delle più grandi icone di stile francese, ovvero Ines de la Fressange: ex modella, la sua La Parigina (scritta con Sophie Gachet, L'Ippocampo, 2011), ovvero una guida allo stile francese, si è imposta come uno dei volumi di riferimento nell'ambito modaiolo, con consigli efficaci e precisi. Oltre alla sopracitata Parigina, che è stata declinata anche nella sua versione maschile, Il Parigino (L'Ippocampo, 2018), qualche anno fa, Ines de la Fressange ha dato alle stampe anche un delizioso volume intitolato Cosa mi metto oggi? (L'Ippocampo, 2016), in cui vengono messe alla prova differenti combinazioni ed esperimenti, tutti sempre di grande raffinatezza.

Se poi vogliamo restare all'interno dei confini francesi, è possibile guardare ad un'altra icona della raffinatezza parigina, Coco Chanel: a lei, e alle sue intramontabili creazioni, è stato dedicato una graphic novel, Coco, illustrato dalla bravissima Elena Triolo (in arte Carotecannella) e pubblicata da Hop! edizioni nel 2018.

Graphofeel Edizioni, invece, nel 2016 ha dedicato una pubblicazione ad uno dei grandi nomi italiani della moda, Luisa Spagnoli, (La signora dei baci. Luisa Spagnoli), la quale ha creato un impero partendo da ago e filo, portando con sé sempre il buon gusto e la misura dello stile.

Altro grande nome italiano, dal destino purtroppo tragico, è quello di Gianni Versace, che, partito dalla Calabria, si è costruito una strada indipendente e personalissima, entrando nell'Olimpo dei grandi della moda. Potete ripercorrere la sua storia leggendo Gianni Versace. Il giovane favoloso a cura di Tony di Corcia (Edizioni Clichy, 2022)

Se invece vi interessa la moda più eccentrica, non possiamo non consigliarvi l'immortale Vivienne Westwood, colei che ha fatto della moda e del costume esuberante il suo marchio di fabbrica. A lei è stato dedicato un volume sulle sfilate, sempre edito da L'Ippocampo, nel 2021. L'essere fuori dalla massa, il cercare di distinguersi, inoltre, è prerogativa anche di un'altra voce nel dizionario della moda, che qualche anno fa teneva banco e veniva pronunciata spessisimo: hipster. Tiziano Bonini ha dedicato, nel 2013 (Doppiozero), una interessante monografia di approfondimento (Hipster) a questo fenomeno.

Tuttavia, curiosare tra i volumi recensiti sul nostro sito non solo permette di ispirarsi a qualche icona, ma anche di imparare tante cose nuove: ad esempio, voi conoscete la storia di uno dei capi più iconici e rappresentativi di una cultura millenaria, come quella giapponese, ovvero il kimono? No? Allora è la volta buona per leggere Kimono. I colori del Giappone. La collezione di Katsumi Yumioka, edito da L'Ippocampo nel 2018. Nello stesso anno, la stessa casa editrice ha fatto il giro del mondo ed è approdata nel continente africano, per raccontare quel mondo attraverso i tessuti. In Wax & Co. Antologia dei tessuti stampati d’Africa, è possibile cogliere i dettagli dei tessuti e dei filati, intrecciandoli (è proprio il caso di dirlo!) con le tradizioni dei luoghi.

E voi, da quale volume prederete spunto?