Buongiorno a chi ci legge,
non per aprire con dei luoghi comuni però è il caso di dirlo: non ci sono più le stagioni di una volta e la prima metà dell'anno è proprio volata. Con tutto quello che è successo negli ultimi tempi, l'idea delle vacanze ci prende quasi alla sprovvista, ma siamo al primo di giugno. Come ogni anno, la Redazione apre la sua rubrica #LibriSottoLOmbrellone, i consigli di lettura per il periodo estivo: dai Balcani al balcone, libri per accompagnarvi nelle nostre vacanze.
Buona letture,
la Redazione
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Carolina consiglia Poet X di Elizabeth Acevedo (Sperling & Kupfer)
Perché: volumetto agile, disponibile anche in audiolibro nella travolgente lettura di Chiara Leoncini, Poet X è un romanzo in versi, un poema del contemporaneo, una scrittura di formazione che descrive l’adolescenza come momento di rottura e di scoperta. La protagonista, Xiomara, è una ragazza che cerca un’affermazione di sé e la trova attraverso la parola, quando il mondo circostante (la famiglia, la Chiesa a che la madre la costringe a frequentare, il quartiere in cui vive) inizia ad andarle stretto. I versi scorrono velocissimi e si trascinano dietro profonde e schiette riflessioni sul corpo, sull’amore, sui rapporti con i genitori e con la fede, sulle gabbie che ci imprigionano e sui modi in cui sia possibile spezzarle.
A chi: alle ragazze e alle madri; a chi ama la poesia, il ritmo del verso; a chi si fa tante domande di senso o si sente un po’ prigioniero. A chi crede nella forza liberatrice della scrittura e a chi ama le storie in cui i personaggi si fanno strada a forza nella vita e, così facendo, si ritrovano.
Claudia consiglia Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi (Feltrinelli)
Perché: è un immortale classico moderno che, con uno sguardo dolcissimo e malinconico, ci porta in una Lisbona sfavillante e accarezzata dalla brezza atlantica in compagnia di un personaggio di cui ci si innamora già dalla prima pagina.
Tabucchi ha scritto un capolavoro di filosofia della vita e di coscienza politica, un libro che parla di anima e di ricordo, perfetto da leggere sotto il sole d'estate.
A chi: a chi ama i libri che cullano come i sogni, melodiosi come il Fado portoghese.
Debora consiglia Il circolo Pickwick di Charles Dickens (Mattioli 1885)
Perché: un mattone di quasi 700 pagine come libro per l’estate? Sì, per me estate vuole dire – anche – classici, da leggere o rileggere nel tempo dilatato delle vacanze. E le avventure e i viaggi di Mr Samuel Pickwick, fondatore dell’omonimo circolo, ci faranno compagnia e catapulteranno nell’Inghilterra vittoriana come solo Dickens sa fare.
A chi: a chi ha voglia di partire per un viaggio letterario in compagnia di vecchi amici, a chi si appassiona alle storie lunghe… e ha a disposizione un buon supporto per un libro dal peso notevole.
Deborah consiglia Althénopis di Fabrizia Ramondino (Fazi Editore)
Perché: è un romanzo storico intriso di sensualità e calore, che ci porta in costiera amalfitana nel secondo dopoguerra, seguendo le avventure di una bambina ribelle e curiosa. Nata in una famiglia di nobili decaduti, descriverà la sua infanzia tra giochi, pranzi luculliani, fame, scoperte equivoche e terrori notturni, fino a diventare donna e finalmente chiudere il cerchio delineato da tutte le donne della sua famiglia.
Per chi: agli amanti delle scritture sfarzose ma non snob, lussuose ma sporcate dalla melma, o a chi è fan di autrici come Natalia Ginzburg, Matilde Serao, Goliarda Sapienza, Fausta Cialente, Anna Maria Ortese, Sibilla Aleramo.
Deborah consiglia Questo amore di Roberto Cotroneo (Mondadori)
Perché: unisce l'amore della storia all'amore per le storie, li intreccia in modo indissolubile. Perché davvero "la poesia è la memoria di tutti: la sua, la mia, quella del mondo". Perché Edo e Anna diventano presto voci amiche, perché la voce di Cotroneo è sempre una lingua preziosa, perché si legge d'un fiato e ti lascia la voglia di rileggerlo.
A chi: a chi crede che l'amore di una coppia contenga sempre un frammento dell'Amore assoluto. A chi non si accontenta di parole semplici per raccontare la vita quotidiana, ma crede che dentro ogni singolo gesto vi sia un misterioso cenno, un simbolo poetico.
Giada consiglia Génie la matta di Inès Cagnati (Adelphi)
Perché: perché leggere Génie la matta significa farsi trasportare in una storia lancinante che non ti lascia andare. La solitudine, l’emarginazione e la maternità sono solo alcuni temi di questo romanzo così potente, dove, al centro, rimane sempre il rapporto tra madre e figlia; una madre incapace di risollevarsi dopo la violenza che ha subito e una figlia costretta a elemosinare l’amore materno. Entrambe, legate allo stesso infausto destino, cercheranno di sopravvivere in un mondo di pregiudizi, sfruttamenti e derisioni.
A chi: a chi vuole leggere un romanzo potente, a chi ama lo stile figurativo e frammentario, a chi, semplicemente, cerca una storia di coraggio, amore e solitudine.
Giulia consiglia Perché Istanbul ricordi di Ahmet Ümit (Ronzani editore)
Perché: non bisogna spaventarsi per la mole. Il romanzo di Ahmet Ümit ripercorre le fasi storiche della città perché ogni momento della ricchissima vita di Istanbul è fondamentale per la ricerca dell'assassino e per capirne le motivazioni. Non è un giallo di macchinosi indizi. Chi legge non è tenuto a spalancare gli occhi di fronte alla genialità dell'investigatore, ma verrà conquistato dalla bellezza della città che si dispiegherà sotto i suoi occhi portando il fascino e il profumo del confine tra Oriente e Occidente.
A chi: a chi ama i gialli e vuole scoprire indizi di pari passo alla scoperta di una città affascinante come Istanbul. Tra le pagine di questo romanzo sembrerà di fare un tour storico e archeologico e di passeggiare per le vie insieme all'ispettore Nevzat.
Gloria consiglia Caccia allo Strega di Gianluigi Simonetti (nottetempo)
Perché: sono certa che siamo in tanti ad aspettare il periodo delle ferie per concederci anche qualche saggio in più, da alternare a letture narrative. Quest'anno è uscito da pochissimo Caccia allo Strega, un libro che, muovendo dall'analisi delle opere finaliste o vincitrici di uno dei premi letterari più ambiti d'Italia, traccia alcune interessanti riflessioni sulla direzione che sta prendendo il romanzo nel nostro paese. Com'è un "romanzo da Strega"? Simonetti con un linguaggio esatto e di grande eleganza attraversa le opere e le smonta, per mostrarci quel meccanismo quasi perfetto che le ha portate a essere premiate dalla critica e dal pubblico dei lettori. La qualità letteraria, però, a volte è un'altra cosa...
A chi: a chi preferisce aprire gli occhi su una realtà letteraria di certo non confortante, che è però profondo specchio dei nostri tempi. Chi cerca un buon saggio di critica letteraria (un tempo si sarebbe detto "militante") non si può far sfuggire quest'opera.
Marianna consiglia Proust senza tempo di Alessandro Piperno (Einaudi)
Perché: Proust è uno dei più grandi autori di tutti i tempi ed è ingiustamente riservato a pochi lettori intraprendenti, poiché si nutre verso di lui uno strano timore reverenziale dovuto anche alla mole della Recherche. Alessandro Piperno, in questo suo appassionato e appassionante omaggio allo scrittore francese, ci coinvolge e ci invita a riflettere sul senso del tempo e sull’eternità dell’opera proustiana lontano da ogni complicata esegesi accademica.
Per chi: per chi ama Proust o per chi vuole avvicinarsi all’autore prima di intraprendere la Recherche.
Marianna consiglia anche La casa dei notabili di Amira Ghenim (e/o edizioni)
Perché: si tratta di un libro dalla storia coinvolgente e intrigante che ruota attorno a uno scandalo, un vero e proprio dramma familiare che tormenta la bella Zubaida, moglie di uno dei notabili più in vista di una cittadina tunisina negli anni Trenta del Novecento. Si tratta di una ricostruzione a più voci, dove il lettore conoscerà la storia attraverso i vari punti di vista dei personaggi coinvolti. Interessante la ricostruzione storica e la figura di Taher al Haddad, veramente esistito che tentò di scardinare la sharia dalle fondamenta.
Per chi: vuole leggere un libro dalla trama interessante ambientato in una terra esotica e conoscerne la cultura.