Guida tascabile per maniaci dei libri per ragazzi
di The Book Fools Bunch
con Carla Ghisalberti
Clichy, 2023
pp. 611
€ 19,00
Nel caso specifico, a muovere la sottoscritta è stato lo specifico ambito d’indagine del volume: la letteratura per ragazzi, di cui, per professione e passione personale, da tempo m’interesso. Leggo la prima pagina, e già mi ritrovo:
Il maniaco di libri per ragazzi riesce a coglierne i valori, da quelli estetici a quelli di senso, apprezza le novità di cui sono portatori e anche una certa eternità che li attraversa. (p. 7)
Fin da subito la guida denuncia il suo intento
pratico, e definisce il pubblico a cui si rivolge: non solo chi cerca libri
per sé, ma anche – forse soprattutto – chi riveste ruoli educativi o di accompagnamento, chi cerca quindi libri per
altri, in questo caso futuri giovani
lettori.
Bisogna essere, ed essere stati, buoni lettori per poter aiutare
qualcuno a diventarlo. Bisogna aver incontrato sulla propria strada storie
importanti, in grado di aprire finestre, illuminare orizzonti, suggerire idee e
consolidare valori. La curatrice del volume, Carla Ghisalberti, supportata da
The Book Fools Bunch di Clichy, propone itinerari che presentano una inevitabile cifra di soggettività
(ad esempio la selezione dei “101 libri
necessari per crescere”, o quella dei “Classici
di ieri, di oggi e di domani”, per cui si rifà all’invito calviniano a
creare una propria «biblioteca ideale»);
il suo intento è però quello di costituire una
mappa orientativa da cui poi ciascuno potrà far dipartire nuove vie, in
direzioni ancora inesplorate.
All’interno di ogni capitolo vengono indicate delle fasce d’età, che non vogliono essere esclusive,
ma fornire un’indicazione su quale sia il momento a partire dal quale (e senza
un limite superiore) un dato testo possa essere compreso e valorizzato al
meglio. Nelle prime sezioni, poi, per evitare giudizi di valore, la
disposizione delle opere segue un ordine
interno di tipo cronologico, da quelli più lontani a quelli più vicini al
nostro presente.
Mentre nella selezione dei 101
libri, di cui già si diceva, la curatrice presenta discorsivamente le
ragioni della scelta, i classici
sono solo elencati, non descritti. Quelli di
ieri, articolati intorno ai loro celebri
protagonisti (tra gli altri, e in buona compagnia, Robinson e Venerdì,
Cathy e Heathcliff, Alice e il coniglio, Jo e le sorelle, Elizabeth e Darcy,
Garrone e Franti, Mowgli e Bagheera, Sandokan e Marianna, Peter e Wendy…),
suggeriscono semmai l’interrogativo, che interpella qualunque educatore, il
quale molto probabilmente ne ha letta una buona parte durante la propria
lontana giovinezza, su come e in che
misura siano ancora proponibili ai ragazzi di oggi. Quelli di oggi, che coprono l’arco cronologico
che si estende dal 1945 al 1999, lasciano spazio a testi sempre più vicini alla sensibilità contemporanea, creando
strane interferenze (nella stessa lista possono comparire infatti Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren e Stargirl di Jerry Spinelli, le Favole al telefono di Gianni Rodari e Storia di una gabbianella e del gatto che le
insegnò a volare di Luis Sepulveda, Il
signore delle mosche di Golding e Harry
Potter e la pietra filosofale). A questi, oltre ai volumi successivi
all’anno 2000, apprezzati da pubblico e critica, che si pensa possano imporsi
come classici di domani, sono
affiancati alcuni titoli di classici per
adulti che potrebbero essere interessanti anche per lettori giovani (a mio
avviso non giovanissimi, o comunque non senza una opportuna mediazione –
riporto ancora il trauma della lettura in terza media de La fattoria degli animali di Orwell, ovviamente al tempo non
compreso, e apprezzato solo grazie a una rilettura autonoma di molto
posteriore).
La sezione dedicata agli “Imperdibili” contiene titoli davvero
per tutti i gusti, rivolti rispettivamente ai più piccoli, o a fruitori dai 5,
gli 8, gli 11 e i 14 anni. In queste ultime due sezioni, dedicate al middle grade e agli young adult, la maggior parte dei titoli è stata pubblicata in
Italia negli ultimi anni, e la selezione si rivela quindi una guida preziosa
per chi cerchi opere recenti e accattivanti (alcune delle proposte di
Ghisalberti sono state recensite con entusiasmo anche su CriticaLetteraria).
Segue poi una rassegna dedicata ai principali autori e illustratori della letteratura per ragazzi,
presentati con un breve profilo
bio-bibliografico, che offre l’occasione di passare in rassegna alcuni dei
titoli già nominati nelle pagine precedenti, ma anche di scoprirne di nuovi. Il
“Cosa”
e il “Come” fanno un’incursione,
a dire il vero piuttosto limitata, nelle
forme e nei generi, suggerendo per ciascuno di essi alcuni titoli
significativi. Non si può non rimpiangere l’esiguità dello spazio dedicato ai
fumetti, di cui sono del resto consapevoli i stessi autori, che esplicitano la
propria scelta di campo («Il fumetto è
una lingua a sé, una galassia paragonabile per dimensioni a quella della
letteratura disegnata. Per questa ragione nello spazio di una guida non è stato
possibile contenerle entrambe», p. 273).
Più ampia e interessante, non solo per gli stimoli, ma anche per
il maggior spazio riservato ai testi, è la parte del volume dedicata ai grandi temi (le “Questioni”), affrontati sempre in chiave aperta e problematica, tramite polarità che assumono una valenza universale: Soli o accompagnati, Qui o altrove, Andare o stare, Ridere o
piangere, Io: dentro e fuori, e
molti altri… al termine di ogni area tematica un piccolo spazio è riservato ai Libri in pericolo d’estinzione o già estinti (cioè non più ristampati, ma
reperibili solo in biblioteca). Per ciascun argomento, anche i più complessi e
delicati, come Nascere e morire,
vengono fatte proposte per ogni fascia d’età, perché per il lettore in erba non devono esistere argomenti tabù, ma
ciascuno, se affrontato con il giusto taglio, può diventare fattore di
crescita.
A chiudere il volume, ma degna di attenzione, è la breve intervista a molte case editrici
italiane, più o meno note: ciascuna parla di sé e dei propri punti di forza (o
di debolezza, confessando i propri più grandi, o tragicomici, refusi), ma rende
anche onore agli “avversari” ricordando il più bel titolo di narrativa per
ragazzi pubblicato da altri. Si tratta di una buona occasione per scoprire qualcosa di più sullo spirito
che anima gli editori, ma anche per conoscerne qualcuno di nuovo, magari
specializzato in qualche settore di nicchia.
Guida tascabile per maniaci dei
libri per ragazzi non è certo un’opera da leggere sequenzialmente dall’inizio alla
fine (l’operazione riuscirebbe complessa anche per la grande quantità di spunti e dati in essa contenuti), ma mantiene la
sua promessa iniziale di offrire un agile strumento di consultazione ai
cacciatori irriducibili di volumi, e soprattutto di far crescere
esponenzialmente (e in maniera preoccupante) la loro già interminabile wishlist.
Carolina
Pernigo
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