Un manuale divertente ma completo per spiegare ai ragazzi quelle "certe cose" con le giuste terminologie

 

Sesso. Senza tabù - senza complessi
di Emma Strack e Benjamin Chaud
Edizioni Clichy, marzo 2024

Traduzione di Francesca Martino

pp. 160
€ 25 (cartaceo)

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Libri come questo, quasi dei manuali e dei vademecum, servirebbe distribuirli nelle scuole, fin da quelle secondarie di primo grado ai primi anni universitari. Purtroppo, nel nostro Paese, il sesso è davvero un tabù, eppure tutti lo fanno, tutti ne scrivono, tutti ne parlano. Soprattutto chi è insegnante o comunque fa un lavoro a contatto con gli adolescenti sa quanto poco si conosca il termine-ombrello "sessualità": confusione, imbarazzo, sfottò, discriminazioni, pericoli per la salute, gravidanze indesiderate, tutto perché non si può e non si hanno i mezzi per affrontare l'argomento in modo civile e maturo.
Non parliamo poi di aprire le porte all'inclusione, al significato delle nuove terminologie queer, a ciò che vuol dire rapportarsi fisicamente a persone che "sentono" le cose in un'altra maniera.
Ecco, libri come questi, illustrati e ben spiegati, sono fondamentali. Anzi, aggiungo di più: non solo per gli adolescenti, ma anche per alcuni adulti.

Originariamente pubblicato in Francia (che, com'è ben noto, ci batte sull'apertura a questo argomento) da La Martinière Jeunesse con l'autrice ed esperta di educazione sessuale Emma Strack e illustrato dall'artista Benjamin Chaud, il testo si ripropone di spiegare i fondamenti del sesso, le nuove terminologie, l'anatomia in termini basic, insomma tutto ciò che dovrebbe concernere una prima infarinatura del mondo magico e complicato della sessualità in modo divertente, facile, accessibile a tutti.
Diviso per tematiche - la prima volta, le preoccupazioni, il corpo, l'intimità - affronta grandi domande che tutti e tutte ci siamo posti almeno una volta nella vita, specie durante gli anni più complessi dell'adolescenza. 
Ad esempio, nella prima sezione, quella dedicata al corpo, il testo spiega l'anatomia femminile e maschile (ricordiamo, ancora una volta, che moltissime persone non sanno dov'è localizzata una vulva e qual è la differenza tra vagina e vulva, tanto per dirne una), come si affrontano le mestruazioni, altro tema fortemente bistrattato specialmente in contesti ultra religiosi, l'igiene intima e la prevenzione alle malattie infettive e così via dicendo. La cosa che può risultare utile, e questo vale per tutto il testo, è che si struttura come fosse una posta, con delle domande e delle risposte immediate.

Per fare un esempio:

È IMPOSSIBILE RIMANERE INCINTA SE NON SI HANNO ANCORA LE MESTRUAZIONI. VERO O FALSO?

Falso, perché teoricamente una ragazza deve avere ovulato almeno una volta prima di avere il primo ciclo mestruale. Il problema è che non si sa quando questo avviene... siccome prevenire è meglio che curare, è sempre bene quindi proteggersi in caso di rapporto sessuale.

AVERE UN RAPPORTO DURANTE LE MESTRUAZIONI AZZERA IL RISCHIO DI GRAVIDANZA. VERO O FALSO?

Falso. Anche se il rischio è poco elevato perché l'ovulazione avviene generalmente più in là nel ciclo, non è totalmente impossibile rimanere incinte durante le mestruazioni.

CHE COS'È UN RAPPORTO PROTETTO?

Un rapporto si definisce protetto quando tutti e due i partner prendono delle precauzioni per limitare due tipi di rischi: quello di una gravidanza indesiderata e quello di un'infezione sessualmente trasmessa (vedi pag: 38-39). Esistono diversi metodi anticoncezionali (vedi pagina successiva), ma solo con il preservativo i partner possono proteggersi da entrambi i rischi. (p. 31)

La sezione dedicata alla prima volta, ugualmente, è molto ben fatta: si concentra sui preliminari, l'importanza del consenso, il significato di desiderio, e amplia con i capitoli successi il discorso anche a grandi tematiche attuali, quali l'endometriosi, l'omosessualità, l'orientamento, il porno, l'ipersessualizzazione della società. 

Tutto con un tono leggero, facile, domande e risposte veloci e chiare. 

Insomma, il libro ideale sia che il fruitore sia un ragazzo o una ragazza giovani (ma non solo) che un adulto bisognoso delle giuste parole per spiegare "certe cose". 

Le illustrazioni completano il quadro giocoso e frizzante. Lo consiglio vivamente, anche in abbinamento a testi più accademici o, ancora meglio, libri altrettanto divertenti come Club Godo pubblicato da L'Ippocampo. 

Deborah D'Addetta