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Alison, una ragazza che cerca di scoprire se stessa attraverso la pittura: la graphic novel di Lizzy Stewart

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Alison
di Lizzy Stewart
Coconino Press, maggio 2024

Traduzione di Claudia Durastanti

pp. 176
€ 20 (cartaceo)


Lizzy Stewart: illustratrice e autrice di base a Londra, ha scritto e illustrato tre libri illustrati per bambini e tre libri illustrati per adulti. Insegna illustrazione alla Goldsmiths University e ha tenuto corsi alla Tate e per conto della National Portrait Gallery. Nel 2017 il suo libro "C'è una tigre in giardino" ha vinto il Waterstones Children's Book Prize e il World Illustration Award. Il suo primo romanzo completo, una vera e propria graphic novel, pubblicata in Italia da Coconino Press, esce lo scorso maggio e porta il titolo di Alison.

Chi è Alison? Si tratta della protagonista di questa storia, una ragazza giovanissima nata nel Dorset, quindi in piena campagna inglese, che si ritrova sposata un po' per caso. Il matrimonio i primi tempi va bene, ma lei e suo marito sono inesperti, ingenui e poveri. Fanno fatica. Inoltre Alison ha dentro qualcosa, una passione per l'arte che si rivela piano piano, specialmente grazie a un corso di pittura iniziato un po' per hobby, per spegnere la noia.

Durante questo corso conosce Patrick Kerr, famosissimo artista inglese, che la prende sotto la sua ala protettrice e comincia a farle da Pigmalione. I due si innamorano, Alison lascia il marito, si trasferisce a Londra e intraprende la "carriera" di modella di Patrick, abbinando anche lezioni di disegno in cui si cimenta anche come papabile artista emergente. Patrick però non è proprio quello che si direbbe il principe azzurro: le cose non vanno come Alison sperava, Patrick è sempre impegnato, a volte distante, a volte (forse) fedifrago, incostante, impaziente, insomma si comporta come si comportano tutti i geni.
Per fortuna, dopo lo sconforto, sentendosi fuori posto, incontra una stella cometa: Tessa Effiong.

Tremo al pensiero che, se fosse stato per me, io e Tessa non saremmo mai diventate amiche. Ero così giovane e così sicura di essere la persona più fuori luogo in quella stanza, in qualsiasi stanza. Non mi ero accorta che pure Tessa, che appariva disinvolta e brillante come tutti, era fuori posto. Per forza. Sono stata fortunatissima a ricevere poi il suo invito per fare una passeggiata e per un caffè. Ci siamo catapultate in un'amicizia che è diventata una lunga storia di intimità. (p. 48)

Ecco non mi sbaglio se affermo che il vero amore della vita di Alison è stato Tessa. Un'anima gemella affine, scevra da qualsiasi attrazione carnale, una vera riunione di spiriti simili. Insieme cercheranno di scalare la piramide del mondo scintillante dell'arte a Londra, provando a imporsi come artiste, come donne. Alison dalla sua parte imparerà a smettere di dipendere finanziariamente ed emotivamente da Patrick, Tessa a farsi valere come donna, come persona di colore, come scultrice. Entrambe diventeranno famose, ma la strada non sarà affatto facile.

I disegni di Stewart sono dolci, morbidi, accoglienti: pur essendo una graphic novel quasi esclusivamente in bianco e nero (come i manga, scelta curiosa) c'è tutto il calore della storia di una ragazza che piano piano diventa donna, diventa se stessa, affrancandosi da un luogo natale sterile, da un matrimonio sbagliato, da una relazione un po' tossica con Patrick. Una favola di formazione, dolce e amara al tempo stesso.

Deborah D'Addetta