Un nuovo volume pieno di personaggi divertenti e profondamente fragili: "La taverna di mezzanotte" di Yaro Abe continua a incantare


 

La taverna di mezzanotte  - Tokyo stories 9
di Yaro Abe
Bao Publishing, giugno 2024

pp. 304
€ 18 (cartaceo)

Siamo giunti al nono numero di questo manga gourmet che ormai ci tiene compagnia da anni, grazie alla pubblicazione di Bao Publishing: ogni volume italiano ne raccoglie due della versione giapponese, a cadenza semestrale. 
Ricapitoliamo per chi non conoscesse il manga: siamo a Tokyo, in una izakaya, ovvero una taverna tradizionale giapponese; in questo luogo un po' magico, aperto solo di notte, fanno la loro comparsa una serie di personaggi divertentissimi, ognuno coi propri problemi, con le proprie storie e personalità. 

Il titolare della taverna, solo apparentemente burbero, ma in fondo un uomo dal cuore d'oro, coccola i suoi ospiti ascoltandoli e cucinando per loro, nel più classico dei gesti d'accudimento e affetto, ovvero preparare un piatto speciale, spesso quello che ricorda l'infanzia. 

Avevamo lasciato il numero 8 con nuovi personaggi e ritrovato alcuni dei vecchi: anche nel nuovo volume ritroviamo alcuni dei protagonisti più famosi e attesi, come l'esilarante porno attore in pensione Erekt Oki, Marilyn la spogliarellista, Towako la hostess di un club di lusso, le tre amiche zitelle, le Ochazuse sisters, Mayumi la golosona, ma anche tanti altri personaggi inediti.



Come sempre, il cibo è una scusa: dietro a ogni capitolo che ha per titolo una pietanza preparata dal titolare della taverna, vi sono storie, gioie e dolori, piccole vite che occupano lo spazio di qualche pagina, ma che lasciano tante domande, spingendo il lettore a empatizzare con i protagonisti delle storie. Per esempio, ci sono liaison d'amore, tragedie, incidenti, successi e fallimenti, storie di famiglie difficili, dubbi sul proprio posto nel mondo, il contrasto tra la tradizione e la modernità, il passaggio di consegne tra il vecchio e il nuovo. 

Ci si commuove, si riflette, si pensa anche alla propria vita. Un po' è questo che amo della serie La taverna di mezzanotte: che pare frivolo, ma in realtà è un piccolo universo di umanità e fragilità racchiuso in qualche centinaio di pagine, e ogni numero che arriva è sempre più bello del precedente. 

Consiglio, come per le volte precedenti, anche la serie Netflix: Midnight Diner - Tokyo Stories. 



Controindicazioni: questo manga fa venire fame, quindi prevedete uno snack durante la lettura.

Deborah D'Addetta