Una delle tematiche più foriere di possibilità narrative è quella dell'amicizia, un ambito molto frequentato dai romanzieri, che hanno deciso svariate volte di scandagliare il fondo irregolare di questo sentimento. "Irregolare", perché se è vero che spesso si incontrano anime affini con cui proseguire lungo un percorso comune, è altrettanto probabile che spesso in questo tipo di rapporto, unico, complesso e particolare, si inseriscano sentimenti contraddittori, gelosie, marce indietro.
Quando si dice "amicizia", viene immediatamente in mente un bestseller che è considerato ormai tra i più noti al mondo su questo tema: L'amica geniale, di Elena Ferrante (Edizioni E/O, 2011-2014), saga celeberrima che racconta la storia di Lila e Lenù, due amiche che intrecciano le loro vite durante tutta la loro esistenza. Un rapporto di quelli formativi, che cambiano per sempre le persone che lo vivono, ma non per questo privo di ombre o di momenti problematici.
Un romanzo che racconta una vicenda per certi versi simile, nel senso che mette al centro della narrazione un sodalizio al femminile, forte e formativo, è Ragazze di città, di Elin Wagner (Harper Collins, 2022): siamo a Stoccolma, durante i primi anni del Novecento: Elizabeth si trasferisce in città per iniziare il nuovo lavoro di impiegata. Lì incontra Eva, Baby ed Emma, e le quattro daranno vita a un legame indistruttibile, grazie al quale affronteranno le ingiustizie che la condizione femminile presenta.
Allo stesso modo, Sandor Marai, in Le braci (Adelphi, 1998) mette a punto un racconto simile in cui sono due uomini a ritrovarsi quarantuno anni dopo, in un castello ai piedi dei Carpazi, dopo due vite estremamente diverse. Un incontro importante, in cui gioca un ruolo fondamentale il ricordo di una donna...
Anche Ronan Hession pone al centro del proprio romanzo, Leonard e Hungry Paul (Keller editore, 2023), due amici maschi, di circa trent'anni, che vivono in una maniera che la società ritiene lontano dagli standard consueti e maggioritari, ponendoli come "nerd". Ma è davvero così, oppure la loro amicizia rivela in realtà una visione del mondo molto più consapevole di quanto non sembri?
Tra le ultime uscite, con un tono e un obiettivo del tutto diverso, segnaliamo Ancora amici, di Roberto Gerilli (Mondadori, 2024), una commedia vivace e amarcord per tutti i Millennials, in cui il protagonista si trova a fare i conti con l'evoluzione di un rapporto in età adulta. Dopo tanti anni e vite ormai radicalmente diverse, è possibile trovare ancora qualcosa in comune con i propri amici dei tempi della scuola? Per scoprirlo non resta che organizzare un weekend insieme che dovrà culminare con un concerto, proprio come accadeva da ragazzi. Certo, bisogna però riuscire a coinvolgere gli altri tre amici di una vita, presi come sono dalla frenesia delle loro giornate...
Se Gerilli si è soffermato sull'ingresso nell'età adulta dei suoi protagonisti, ci sono narratori che sanno raccontare bene l'adolescenza: Fabio Geda, in La scomparsa delle farfalle (Einaudi, 2023), accende la luce sull'importanza dell'amicizia nell'età delle superiori: cosa succede quando a un gruppo di amici accade un evento spiacevole e spiazzante, destinato a cambiare per sempre le sorti del loro rapporto? Con tatto e delicatezza, Geda crea un affresco dei primi sentimenti adolescenziali.
La scomparsa delle farfalle non è l'unico romanzo che si focalizza su rapporto amicale che ha dovuto affrontare un evento traumatico: in L'estate brucia ancora, di Chiara Fina (Guanda, 2023), si racconta la storia di Emma e Carlotta, che si ritrovano, a tredici anni, ad affrontare un episodio dolorosissimo di violenza. La loro vita cambierà per sempre e molti anni dopo sarà una delle due, Carlotta, a dover rimettere insieme i pezzi della loro vicenda.
Anche Punto croce, di Jazmina Barrera (La Nuova Frontiera, 2023), indaga un'amicizia messa alla prova dal dolore: Mila, Citlali e Dalia sono sempre state unite da un sentimento comune, ovvero la passione per il ricamo (che diventa metafora di molto altro nella narrazione). Insieme le tre sono partite da Città del Messico per l'Europa, condividendo speranze e avventure. Quando, anni dopo, Mila viene a sapere dell'improvvisa scomparsa di Citlali, il vaso dei ricordi si apre e da lì inizia il racconto di tre vite intrecciate.
Talvolta, invece, è il contesto storico, più che le passioni comuni, a unire persone diverse: è il caso di La compagna Natalia, di Antonia Spaliviero (Sellerio, 2022), in cui la protagonista resta affascinata dalla sua compagna di scuola Natalia, una ragazza che pare distaccarsi dagli altri, totalmente assorbita com'è nella lotta sessantottina. L'ammirazione dell'io narrante porterà le due ad avvicinarsi ma crescere richiederà anche di mettere in dubbio tutto, persino un modello prima rifulgente.
E se a diventare amici non fossero due persone della stessa età ma un ragazzino e un rider decisamente adulto? In Le balene mangiano da sole (Feltrinelli, 2021), Rosario Pellecchia mette in scena la dolcissima storia di Luca e Genny in un'amicizia che per i due sarà molto importante. Sullo sfondo di una Milano di cui si percepiscono le grandi contraddizioni sociali, il romanzo conquista per il desiderio di affetto e di famiglia che i due protagonisti - per ragioni diverse - portano con sé.
Invece per farvi un'idea più precisa dei rapporti amicali, per voi c'è Confessioni di un'amica (Neri Pozza, 2024), di Elizabeth Day, un illuminante saggio-memoir in cui l'autrice indaga, dati alla mano, la realtà delle amicizie al giorno d'oggi, sia pre e post-pandemia sia attraverso le varie fasi della vita.
Ma non è finita qui, ci sono tanti altri titoli meritevoli di attenzione, per cui abbiamo deciso di dividere l'appuntamento di oggi in due parti. A presto con la seconda puntata!
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