di Susan Allott
HarperCollins, luglio 2024
Traduzione di Federico Zaniboni
€ 19,50 (cartaceo)
Un intreccio thriller, con atmosfere gotiche e horror, si snoda attraverso tre periodi, che mettono al centro una casa, in un quartiere periferico di Londra, a Peckham Rye, nel sud di Londra. Al suo interno atmosfere inquietanti e il mistero di un segreto ingombrante sembrano ricadere sugli occupanti del presente, come su quelli del passato.
Horatio fissò la finestra dall'altra parte della stanza. Era spalancata, con le tende aperte, e il fetore del fiume aleggiava denso nell'aria. Era incredibile che nessuno gli desse retta, nonostante fosse stato assolutamente chiaro: tutte le finestre dovevano restare chiuse. Senza eccezioni. (p. 25)
La casa fu costruita da Horatio Lloyd nel 1848 per la sua amata moglie, Isobel, che morì poco dopo in circostanze misteriose. Non fu l’unica vittima tra quelle mura, perché una giovane governante perse la vita. A quel punto la nomea di assassino si abbatte sul suo proprietario. Horatio ha sempre creduto che il responsabile della sua cattiva sorte fosse il fiume che lambiva la proprietà, il Peck, ma nessuno ha mai pensato davvero che avesse ragione e tutti hanno sempre creduto che ci fosse dell'altro, dietro quelle morti.
Anche nel 1994 qualcosa di terribile avviene tra quelle stesse mura: un omicidio, ai danni della proprietaria dell’epoca, frutto di un incidente o di un atto volontario? Il lettore lo scoprirà solo alla fine della vicenda. Ed è proprio dal 1994 che comincia questo racconto, che stravolge il piano temporale, andando avanti e indietro nel tempo della storia, non solo attraverso i secoli, ma anche all'interno della vicenda di ogni singolo anno, privilegiando il punto di vista dei protagonisti, mirabilmente descritto dall'autrice.
Susan Allott, come confida alla fine del libro, è partita proprio dall'interesse per i dintorni della sua stessa casa, dove in seguito all'epidemia di Covid-19 è rimasta molto a lungo, ed ha iniziato a rimuginare sulla storia del quartiere. In particolare è rimasta affascinata dal fiume Peck, ormai non più visibile e ha cercato poi informazioni sulle case sorte in zona, concentrandosi su quella che è poi diventata il personaggio principale.
È indubbio, infatti, che la vera protagonista sia la casa di Rye Lane, con il suo passato ingombrante e i suoi misteriosi delitti, che la rendono un luogo oscuro. Di questo passato così oscuro sono del tutto inconsapevoli i nuovi proprietari, Maxine e Seb, che acquistano l’immobile compiendo grandi sacrifici, nel 2008, mentre una crisi finanziaria mondiale sta mettendo in ginocchio il mercato e lasciando Seb senza lavoro.
A un certo punto le atmosfere inquietanti cominciano a farsi sentire, mentre una minaccia, venuta dal passato e molto reale, entra nelle loro vite quasi per caso, un giorno in cui cercano le maestranze per i lavori di ristrutturazione. Tutto si complica perché i vicini sembrano alimentare i sospetti sui precedenti inquilini e la morte della proprietaria precedente. Inoltre Seb ha un segreto che non riesce a rivelare a Maxine, facendole credere che il loro rapporto sia perfetto, mentre comincia a scricchiolare da tutte le parti, proprio come i sinistri rumori che l'uomo continua a percepire tra le mura della loro nuova casa.
Un libro molto intenso, dalle atmosfere gotiche e con omicidi reali, che mettono in dubbio la verità e che cambiano il passo ad ogni capitolo, intrigando il lettore e portandolo da una parte verso spiegazioni molto irrazionali, dall'altro sfidandolo a cercare i colpevoli dei vari omicidi. Fino all'epilogo finale, che ci insegna come il passato continua a gravare sul presente, in molti modi, spesso oscuri.
Samantha Viva
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