Una nuova sontuosa edizione di un classico della fantascienza e dell'avventura: Jules Verne illustrato per L'Ippocampo


 

20000 leghe sotto i mari
di Jules Verne
L'Ippocampo, ottobre 2024

Traduzione di Luciano Tamburini

pp. 432
€ 29,90 (cartaceo)

Da un po' di anni L'Ippocampo delizia i lettori con delle magnifiche riedizioni di testi classici della letteratura, abbinando l'autore o l'autrice a un illustratore o un'illustratrice. Ad esempio, i fan ricorderanno Il ritratto di Dorian Gray illustrato da Benjamin Lacombe oppure Dracula di Stoker illustrato da Christian Quesnel o ancora Le metamorfosi di Ovidio illustrato da Alice Patrioli.
La lista sarebbe lunga, perché L'Ippocampo è praticamente imbattibile quando si tratta di volumi illustrati, sia in termini di qualità che di quantità. Proprio l'anno scorso infatti ha festeggiato il suo ventesimo anniversario.

In questo caso, ho avuto modo di mettere le mani su una stupenda versione illustrata di uno dei miei autori d'avventura preferiti: 20000 leghe sotto i mari di Jules Verne. Così ci racconta la sinossi:

Il 1866 fu contrassegnato da un evento strano, un fenomeno inspiegato e inspiegabile che nessuno sicuramente ha scordato. [...] Da qualche tempo infatti varie navi s’erano imbattute in mare in una « cosa enorme », un oggetto lungo, affusolato, a volte fosforescente, molto più grosso e celere d’una balena.
Una sontuosa edizione del romanzo di Jules Verne, che rievoca quella in cui l’opera comparve per la prima volta per Hetzel, nel 1871. La nuova copertina, commissionata all’artista Shane, si ispira a una creazione immaginata nel 1875 dall’incisore Auguste Souze (1829-1900) per il romanzo L’isola misteriosa. Concepito con cura, questo scrigno rosso e oro è un prezioso libro-oggetto che perpetua il lavoro di qualità tanto caro a Pierre-Jules Hetzel, editore visionario e straordinario promotore letterario. Per riscoprire o ammirare per la prima volta, nel migliore dei modi, anche attraverso le 111 illustrazioni originali di Alphonse de Neuville, le meraviglie sottomarine scoperte dal capitano Nemo e dai suoi ospiti a bordo del leggendario Nautilus: Pierre Aronnax, Conseil e Ned Land.

Dunque una riedizione che desidera portare i suoi lettori indietro nel tempo, grazie alle illustrazioni originali di de Neuville e alla copertina magnetica.

La storia, bene o male, la conosciamo: il professor Pierre Arronax, col fedele Conseil e Ned Land, si imbarca sulla fregata americana “Abramo Lincoln”, incaricata di dare la caccia a uno strano mostro che infesta i mari e affonda le navi. Ben presto i tre scoprono che non si tratta di un pesce comune. Appena avvistata la bestia misteriosa, Ned Land lancia la sua straordinaria fiocina, ma la bestia è più forte e la fiocina e i tre vanno a fondo. Si ritrovano così sul dorso d’acciaio del famoso mostro; alcuni uomini mascherati li fanno entrare all’interno del "Nautilus", un battello comandato dal capitano Nemo. Da quel momento inizieranno tutti insieme un viaggio d’esplorazione sotto i mari, un viaggio di ventimila leghe. Dall’Oceano Pacifico all’Oceano Indiano, passando per il Mar Rosso, nei meandri di una galleria sotto il canale di Suez, attraversano il Mediterraneo, costeggiano il Portogallo, visitano il continente sommerso (Atlantide), arrivano al Polo Sud e lì Nemo pianta la sua bandiera. Al Nord, un vortice investe il Nautilus; Arronax, Conseil e Ned Land si salvano per miracolo e trovano rifugio in una capanna di pescatori sulle coste norvegesi in attesa di fare ritorno in Francia.

L'opera costituisce il secondo capitolo di una "trilogia del mare" che inizia con I figli del capitano Grant e si conclude con L'isola misteriosa.

Se la trama è piuttosto conosciuta, quello che però non è molto noto è che il romanzo uscì in due parti, la prima nel marzo del 1869 e la seconda nel giugno del 1870, sulla rivista quindicinale di Pierre-Jules Hetzel (sì, esatto, sempre lui), il Magasin d'éducation et de récréation. Successivamente Hetzel pubblicò, nel novembre 1871, un'edizione deluxe in ottavo, contenente 111 illustrazioni di Alphonse de Neuville e Édouard Riou, le stesse che troviamo in questa riedizione de L'Ippocampo. 
La collana di cui fa parte il volume, di proposito, si chiama Collana Hetzel.

Si tratta di un'edizione preziosa, voluminosa, che farebbe un figurone in qualsiasi libreria, ben esposta per poter ammirare la copertina, o magari aperta a metà per mostrarne le illustrazioni. Le mie preferite sono quelle dei fondali, i dettagli delle onde del mare, i molluschi, la popolazione marina bizzarra, i mostri acquatici, la natura rigogliosa. Quando si sfoglia un libro così si sogna.

Credo sia un regalo perfetto per il Natale che si avvicina, anche per la sua bellissima copertina rossa (e il prezzo contenuto, considerata la qualità eccelsa).
Adatto a qualsiasi età, dai più piccoli agli adulti.

Deborah D'Addetta