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Se il vostro Natale vi sembra difficile leggete cosa succede a Ernest Cunningham in "Tutti hanno dei segreti a Natale" di Benjamin Stevenson

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Tutti hanno dei segreti a Natale



Tutti hanno dei segreti a Natale
di Benjamin Stevenson
Feltrinelli, Novembre 2024

Trad. di Elena Cantoni

pp. 220
€ 18 (cartaceo)
€ 9,99 (ebook)

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Benjamin Stevenson, già noto per i suoi precedenti lavori come Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno e Tutti su questo treno sono sospetti, ritorna con un nuovo capitolo della serie dedicata a Ernest Cunningham: Tutti hanno dei segreti a Natale. Pubblicato da Feltrinelli a fine 2024, questo romanzo si presenta come un giallo natalizio che mescola mistero e ironia.


La trama vede Ernest Cunningham, scrittore e detective per necessità, alle prese con un nuovo caso durante le festività natalizie. Chiamato a indagare sull’omicidio del committente del famoso mago Rylan Blaze, nonché compagno della sua ex moglie, Ernest si trova immerso in un ambiente popolato da illusionisti e maestri del depistaggio e si ritrova, mentre sta organizzando il matrimonio con la sua fidanzata, a dover correre in aiuto dell’ex moglie Erin. La struttura del romanzo è concepita come un calendario dell’Avvento, ogni capitolo offre un indizio che avvicina il lettore alla soluzione finale. 


Gli indizi sono come sempre posizionati sotto l’occhio del lettore, celati però abilmente, in maniera da passare inosservati e non mancano le lezioni sul genere, ripercorrendo i passi dei grandi giallisti della storia, perché, come precisa Stevenson, «il patto di onestà del detective letterario è con il lettore, non, malauguratamente, con gli altri personaggi della storia» (p. 20).


Nonostante l’originalità della struttura e l’ambientazione festiva, è abbastanza chiaro come il romanzo si collochi nella scia del libro-panettone, quindi ha tutta l'aria di un libro realizzato appositamente per le feste e forse per questa ragione si pone meno attenzione alla profondità e allo sviluppo dei personaggi. Di certo non inizierei da questo romanzo, se dovessi conoscere meglio Stevenson, che resta comunque sempre pungente, riesce a raccontarci i rapporti umani e le festività comandate con grande senso di ironia e molta onestà. 


La prima persona, scelta stilistica che accumuna tutti e tre i romanzi, aiuta il lettore a immedesimarsi meglio nelle disavventure di questo protagonista, Ernest Cunningham, scrittore che per puro caso si ritrova circondato da una serie di disavventure che lo toccano da vicino, in termini di congiunti e amici, e giocoforza deve diventare una sorta di investigatore.


Inoltre, la brevità del libro, il più corto della serie finora, potrebbe contribuire a una sensazione di incompletezza, lasciando alcuni aspetti della storia meno sviluppati rispetto alle aspettative dei lettori affezionati. 


Punto di forza sono di sicuro la grafica e la copertina, che ci presentano un libro che è un piccolo scrigno, concepito per essere un perfetto dono, con tanto di sovracopertina e bordi delle pagine di un meraviglioso rosso natalizio. Per chi ha apprezzato i primi due libri della serie, questo romanzo rappresenta comunque un’aggiunta interessante, seppur con aspettative moderate, ma di certo gustosissimo e molto azzeccato, per la sua ironia e leggerezza, per sopravvivere ai momenti più stressanti delle feste. 


Samantha Viva