di The Book Fools Bunch
Edizioni Clichy, novembre 2024
€ 22,00 (cartaceo)
€ 11,99 (ebook)
San Valentino non è ancora alle porte, ma prendete nota perché questo libro è un regalo perfetto per celebrare la più potente forza che muove le azioni umane: l'amore. «Cosa sarebbe la narrativa, o forse meglio la letteratura, senza l'amore?» ci si chiede nella quarta di copertina. Il collettivo di autori che ha curato il testo (Irene Arpe, Matteo Francini, Elisa Frilli, Clara Incerpi, Silvia Lombardini, Maria Pia Secciani) attraversa il tema dell'amore nella letteratura, proponendo cento storie emblematiche, da quella di Ulisse e Penelope ai protagonisti di Dove sei, mondo bello di Sally Rooney, passando per Anna Karenina e Vronskij, Cirano e Rossana, Rossella O'Hara e Rhett Butler e tantissimi altri. Per ogni storia viene presentato il contesto culturale, storico e letterario, la trama, la presentazione dei protagonisti, una rapida presentazione dell'autore e delle eventuali versioni cinematografiche tratte dal libro. Ma soprattutto un estratto del libro:
Per ciascuno abbiamo infatti scelto la citazione, più o meno estesa, che - a nostro personalissimo giudizio - racconta meglio di ogni altra che cos'è l'amore per i suoi protagonisti. (p. 16)
Il testo è un'occasione per ricordare le storie che ci hanno tenuti avvinti e che ci hanno emozionato, ma anche una guida indispensabile per suggerircene di nuove, un atlante "stradale" per un viaggio geografico e storico. Tra le storie d'amore ricordate nel libro, non potevano mancare quella di Lancillotto e Ginevra e di Romeo e Giulietta, archetipi dell'amore passionale irresistibile e infelice, che supera ogni barriera e divieto, perché «non ci sono limiti di pietra che possono impedire il passo all'amore, e ciò che l'amore può fare, l'amore osa tentarlo» (p. 34), come dice Romeo nel giardino di casa Capuleti, scorgendo Giulietta in balcone.
Tra i classici trovano posto i quattro protagonisti de Le affinità elettive di Goethe, ben tre romanzi di Jane Austen (come tralasciare, del resto, il sentimento turbolento tra il tenebroso Darcy e l'impertinente Lizzy?), i nostri Renzo e Lucia e ancora imperdibili protagonisti della letteratura francese (Quasimodo ed Esmeralda di Victor Hugo, e personaggi nati dalla penna di Stendhal e Dumas). Ce n'è per tutti i i gusti, per chi ama le brumose e quasi gotiche atmosfere di Cime tempestose o le eroine vittoriane come Jane Eyre, o per chi predilige la letteratura russa e subisce il fascino de Le notti bianche di Dostoevskij o del tragico epilogo di Anna Karenina. Le trame vengono presentate in modo sintetico ma esauriente, costituendo un'ottima mappa per esplorare poi da soli la "ciliegia" che ci appare più gustosa. Vediamone un esempio:
Anna Karenina - moglie di un ricco e importante funzionario imperiale, madre di un bambino e perla dell'alta società di San Pietroburgo - parte per Mosca, in aiuto del fratello Stiva, per convincere la cognata Dolly, da lui tradita, a non lasciarlo (e ci riesce). Qui conosce il conte Aleksej Vronskij: tra di loro scatta una scintilla. (p. 101)
Si va poi alla scheda di presentazione dei personaggi più importanti del romanzo (che nel caso degli "impossibili" nomi della letteratura russa, è uno strumento mnemonico importantissimo), seguita dall'estratto dagli autori giudicato più rappresentativo della storia in questione. Nel caso di Anna Karenina, la gara equestre in cui Vronskij ha un incidente e la preoccupazione di Anna svela al marito i sentimenti che legano i due. Fino ad arrivare alla tragica confessione di Anna:
«No, non vi siete sbagliato» ella disse lentamente, guardando con disperazione il suo viso impassibile. «Voi non vi siete sbagliato. Sono sconvolta e non posso non esserlo ancora. Io ascolto voi, e penso a lui. Io amo lui, sono la sua amante, e non posso più resistere. Ho paura, vi odio... Fate di me quel che volete». (p. 103)
Attraversando le pagine del libro, si viene presi dalla frenesia dei collezionisti, «ce l'ho, ce l'ho, mi manca»: ho gioito per lo spazio dedicato agli amanti de L'età dell'innocenza, storia per me amatissima e strappalacrime anche nella sua bellissima versione cinematografica con Daniel Day Lewis, Wynona Ryder e Michelle Pfeiffer; ho attraversato trepidante le vicende ruggenti del Grande Gatsby. Ma vi è spazio anche per classici più recenti, quali quelli di Irène Némirovsky e Sandor Marai o per libri recenti quali la storia dell'amore omosessuale fra Jude e Willem del bestseller di Hanya Yanagihara, Una vita come tante, e i personaggi di Baricco e Tondelli, oltre la già citata Sally Rooney. Vi è anche spazio per Rigel e Nica del Fabbricante di lacrime, segno che l'amore travalica anche gli steccati fra la cosiddetta letteratura "alta" e quella che spopola fra gli adolescenti.
C'è solamente l'imbarazzo della scelta:
Cento storie d'amore, quindi, da inghiottire una dopo l'altra come fossero ciliegie, da veri golosi. Il rischio di non riuscire a fermarsi e di fare indigestione c'è, ma d'altronde, quando in ballo c'è l'amore, il mal di stomaco è sempre una possibilità. Buon appetito! (p. 16)
Deborah Donato
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