#PercorsiCritici - n. 74 - Uomini da leggere, uomini da ricordare

Se il titolo di questa puntata vi suona familiare, è perché un paio di appuntamenti fa abbiamo dedicato un #PercorsiCritici ai libri usciti nel 2024 che avessero come protagoniste delle donne forti, capaci, da ricordare per il loro coraggio o determinazione, sia di fantasia che reali. Abbiamo quindi deciso - fin dall'inizio in realtà, con l'obiettivo di creare due puntate speculari - di dedicare un appuntamento anche a quei libri, sempre usciti nel 2024, fil rouge delle uscite di questo mese, che hanno al loro interno una o più figure maschili da ricordare.

Il primo che ci viene in mente è una biografia non convenzionale di un uomo, un artista, che ha rivoluzionato l'arte: Vincent Van Gogh. Infatti, se è vero che la sua fama non è mai tramontata, nel 2024 è uscito un libro che ne ripercorre la parabola biografica attraverso la presenza di tre giovani donne che si sono susseguite nell'accompagnarlo nella sua vita: Tre donne nella vita di Vincent Van Gogh, di Mika Biermann (L'Orma, 2024).

Sempre lo scorso anno, e sempre se vogliamo parlare di storie di uomini realmente vissuti, è uscito Cento giorni che non torno (Laterza, 2024), di Valentina Furlanetto, un libro in cui l'autrice ripercorre la storia di Franco Basaglia, il medico (che quest'anno avrebbe compiuto cento anni) che ha dato vita a una rivoluzione sociale, portando coloro che soffrivano si un disturbo mentale fuori dai manicomi. 

Piccola grande storia del lontanissimo nord (Adelphi, 2024), invece, racconta una storia forse sconosciuta ai più ma affascinantissima: è il 1893 e Jan Welzl ha venticinque anni. Abita in Cecoslovacchia ma le condizioni di vita sono durissime, così tra un lavoro e l'altro e spostamento dopo spostamento, si avvicina sempre di più al nord, fino a prendere una decisione: giungere al Polo Nord. In un viaggio lunghissimo, coi mezzi e le difficoltà dell'epoca Welzl porta a compimento un'impresa epica, con cui riuscirà a raggiungere il Circolo Polare Artico. Lì rimase a lungo, vivendo a contatto con le popolazioni locali. Tramite delle illustrazioni efficaci e dolcissime, Peter Sis ci racconta una storia incredibile.

In un altro tempo e in altro spazio, ne L'ultimo mago, di Francesca Diotallevi (Neri Pozza, 2024), si riprende una figura di uomo ambivalente e molto discussa: Gustavo Rol. Non si tratta di una biografia del celebre "uomo prodigioso" che rifiutava le etichette di "mago", "sensitivo" e "prestigiatore", ma di un romanzo, in cui sono altri personaggi, tutti di fantasia, a incontrare Rol e a poter partecipare ad alcune delle sue serate torinesi per pochi intimi. Il passato, il presente e il futuro con lui non sembrano più avere confini netti, ma sono invece porosi; eppure c'è chi è scettico, come il protagonista (frutto di finzione narrativa) Nino Giacosa, che si ripropone di fare chiarezza su quelli che ritiene dei semplici "trucchi". 

Ci sono poi molti romanzi che hanno tratteggiato nelle loro pagine personaggi maschili particolarmente significativi, dalle fisionomie affascinanti, sia in terra nostrana che altrove: se guardiamo in terra italiana, possiamo citare Giulia Baldelli, autrice di Le parole che mi hai lasciato (Guanda, 2024), in cui il protagonista, Adriano, è un ragazzo che non solo deve affrontare una famiglia piuttosto difficile, con un padre che se ne è andato e una madre che reagisce come può, ma si trova costretto ad apprendere che sua sorella ha scelto di morire, buttandosi sotto a un treno. Il suo percorso così, già irto di difficoltà, diventa ancora più duro, con sentimenti come rabbia e disperazione che emergono e paiono prendere il controllo di lui. La vita, tuttavia, gli riserverà una sorpresa, stavolta positiva: forse non tutto è perduto.

Se poi facciamo un passo ancora più indietro, potremmo forse non citare Renzo, protagonista dei Promessi Sposi? Ebbene sì, lui, insieme a grandi altri nomi che hanno reso i Promessi Sposi un'opera fondamentale della letteratura italiana, sono stati ripresi da Ben Pastor, che ha deciso di chiedersi: cos'è successo dopo la fine del romanzo? La fossa dei lupi (Mondadori, 2024) è una sorta di prosecuzione della disavventura manzoniana, con la ripresa di alcuni personaggi e l'inserimento di altri, come ad esempio il luogotenente di giustizia Don Antonio de Olivares, il quale si trova a indagare sull'omicidio di uno dei personaggi principali del romanzo.

E oggi? La letteratura offre alcuni nomi sicuramente importanti e tra questi abbiamo scelto di portare all'attenzione del lettore il giornalista hacker Enrico Radeschi, protagonista della serie investigativa di Paolo Roversi. In L'ombra della solitudine (Marsilio, 2024), Radeschi indaga su una serie di misteri e di omicidi apparentemente lontani l'uno dall'altro, che richiedono però il fiuto del nostro investigatore.

Oltre la letteratura italiana, anche altri autori hanno focalizzato il loro sguardo su un personaggio maschile, mettendo in scena storie che seppur inventate rappresentano bene la discesa nei sentimenti di un protagonista: Sandrine Collette, in Eravamo lupi (Edizioni E/O), racconta la storia di Liam, un rude abitante del West, e del suo figlioletto Aru: il padre, abituato ad allontanarsi da casa per giorni interi per cacciare sulle montagne, si trova improvvisamente a doversi prendere cura del piccolo. Non solo non sa come fare; non ne ha intenzione. Ma la strada per portare Aru a chi può badare a lui è irta di pericoli e di imprevisti: il più rischioso? Affezionarsi. 

Anche il protagonista di La città che non c'è (Feltrinelli, 2024), di Yu Hua, è un padre che si allontana dalla propria casa con suo figlio. In cerca della madre del bambino e di un città che non c'è più, è in fuga e ad accoglierlo è una tempesta di neve. Ma perché è scappato e come la sua storia si intreccia con quella del crollo dell'impero all'inizio del Novecento?

Queste erano le nostre proposte, che insieme a quelle dedicate alle donne da ricordare compongono un dittico che speriamo possa dare qualche suggerimento di lettura. Curiosi di scoprire quali nuove donne e quali nuovi uomini saranno memorabili nel 2025, sfogliamo con un misto di aspettativa e di curiosità le novità dei prossimi mesi che ci arrivano dalle case editrici.