chi siamo

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CriticaLetteraria è “uno spazio in più, impegnato, per chi crede nel potere nelle parole”: un blog letterario collettivo, ma la definizione ci sta sempre più stretta. È difficile infatti definirci: dal nostro inizio nel 2005, la nostra redazione è cresciuta fino a superare i cinquanta elementi. Questo ci ha permesso di moltiplicare nel tempo la quantità dei nostri interventi (ad oggi sono quasi seimila!) e di toccare sempre più aspetti del mondo della letteratura. Abbiamo potuto realizzarlo perché i nostri redattori hanno età, gusti e formazioni diverse (guarda la pagina della nostra redazione); ci accomuna la passione per la lettura e per la critica militante.  


Cosa scriviamo?


Oltre alle recensioni e agli inviti alla lettura, il nostro ventaglio di pubblicazioni si è arricchito di varie rubriche:

1.      Il Salotto: interviste agli autori e agli artisti;
2.   Editori in ascolto: interviste a realtà virtuose del mondo editoriale italiano (case editrici NO EAP, agenzie letterarie, editor etc.);
3.      PagineCritiche: recensioni a saggi e manuali sulla critica letteraria e il mondo letterario in genere;
4.      CriticaLibera: uno spazio “libero” di discussione su problemi e temi che riguardano la letteratura e, più ampiamente, temi di attualità culturale;
5.  Pillole d'autore: selezioni antologiche da testi di un autore particolare, precedute da una breve introduzione.
6.      CritiComics: dedicato a fumetti, manga e comics con un taglio critico-analitico;
7.      CritiCinema: dedicato a film, nello specifico adattamenti cinematografici di opere letterarie;
8.      CriticARTe: recensioni di libri sull’arte e cronache di eventi artistici;
9.      Cronache ed eventi: presentazioni, premiazioni, convegni da far conoscere alla blogosfera.


Le nostre recensioni


Si fa un gran discorrere, da qualche tempo, delle recensioni; a che servono, dove si collochino nella vita della cultura, se siano oneste e credibili. Oneste: che cos’è una recensione onesta? Si afferma che buona parte dei recensori, essendo compromessi con il potere editoriale, siano di questo squallidi manutengoli, e che pertanto quel che scrivono non sia altro che una variante insidiosa della pubblicità. Se fosse vero, il recensore sarebbe una attività con coloriture criminali, una cattiva azione; ma non credo che sia vero […]; per le smanie della pubblicità bastano i risvolti, ma questi non sono in genere altro che esempi di rudimentale umorismo.
(G. Manganelli, Così il critico è perfetto, «Messaggero», 25 marzo 1989)


I nostri redattori scelgono autonomamente cosa recensire, seguendo il loro gusto personale, semplice curiosità, percorso di studi, sollecitazioni dalla scena editoriale italiana e internazionale. Sulle pagine di CriticaLetteraria ci si confronta con le proprie passioni: letteratura, storia, arte, cinema e teatro, fumetto, viaggi,… L’idea è quella di affiancare recensioni di libri appena usciti (anche di autori emergenti meritevoli) a inviti alla lettura di classici, noti o ingiustamente dimenticati.

Come avviene di norma per le riviste e le testate giornalistiche, anche i blog negli ultimi anni ricevono proposte di lettura. Tra le tantissime segnalazioni giornaliere ricevute da autori, agenti letterari ed editori, ogni redattore si propone per quei titoli che più incontrano i suoi interessi, le sue competenze specifiche o che, come accade per ogni lettore forte, semplicemente stimolano la sua curiosità. Capita così di fare scoperte inaspettate. Non recensiamo tutti i libri che ci vengono inviati: consigliamo i libri che, dopo un’attenta lettura, ci hanno appassionato per i più vari motivi, e che ci auguriamo che appassionino anche i lettori di CriticaLetteraria. I nostri lettori non troveranno stroncature fini a se stesse, ma per suscitare dibattito letterario e, in senso più ampio, culturale.

CriticaLetteraria: no EAP


Se in passato abbiamo recensito anche editoria a pagamento, perché vogliamo premiare la qualità del testo e non le pratiche editoriali, siamo tuttavia sempre più restii. 
Da parte nostra stiamo offrendo una lista di ottimi piccoli e medi editori non EAP che si raccontano nella nostra rubrica “Editori in ascolto”. Potete poi trovare un elenco di Editori non a pagamento, su Writer’sDream.

Non ci occupiamo più di autopubblicazioni.