di Joachim Bouflet
Newton Compton Pocket, 2005
Traduzione di C. Carbonara
€ 4.50
pp. 368
€ 4.50
pp. 368
Trama: Nel 1519 Lucrezia si guarda indietro e fa un bilancio dei suoi 39 anni di vita. Due i fili narrativi. Da una parte la storia personale, i drammi e le gioie di una giovane donna data tre volte in sposa secondo il variare del disegno politico di un padre d'eccezione, papa Alessandro VI: nel 1492 a Giovanni Sforza di Pesaro, nel 1498 ad Alfonso d'Aragona, nel 1502 ad Alfonso d'Este. Dall'altra parte, gli eventi politici: l'avvicendarsi dei papi, la guerra contro i Francesi di Carlo VIII; l'ascesa al trono di Luigi XII; l'affermazione e poi la caduta del Valentino... Bouflet, storico, immagina il diario scritto da Lucrezia Borgia poco prima di morire.
Lo scrittore di Joachim Bouflet immagina di aver ritrovato un diario dove sono racchiusi tutti i segreti e pensieri di una donna di nome Lucrezia Borgia. Questo diario fu redatto nelle settimane antecedenti alla sua morte, avvenuta il 24 giugno del 1519. Lucrezia Borgia ha scritto questo diario per lasciare ai suoi figli un ritratto del mondo in cui ha vissuto.
Il ritratto che ci viene offerto è contradditorio e contrastante: Lucrezia, passata alla storia come una cortigiana e come una assassina, durante tutta la sua vita venne, allo stesso tempo, calunniata e lodata, denigrata e invidiata, ma sempre a testa alta visse quel destino che la condannava alla stessa sorte di suo padre e di suo fratello. Nonostante tutto questo non ha mai cercato di discolparsi, di rinnegare le sue azioni e i momenti di debolezza. In un’epoca nella quale la religione non è più intimità ma ostentazione, Lucrezia grazie all’aiuto di alcune mistiche-monache cerca di rileggere e rivedendo la sua esistenza sanguinaria e violenta, con l'obbiettivo di trovare in fine una strada di purificazione, magari anche di perdono per poter arrivare a Dio.
Nel romanzo sono raccolti tutti quei ricordi che compongono la sua vita, scritti di nascosto, in fretta, durante le prime ore del mattino o all’alba.
Lo scrittore-storico Joachim Bouflet, fa entrare il lettore nel romanzo, con una sottile e accurata delicatezza in un mondo complesso e facendolo accorgere che è molto più simile al nostro contemporaneo di quanto si pensi: quello delle corti italiane di fine quattrocento. Equilibri precari, potere come gioco e come mezzo per aspirare a qualcosa di irraggiungibile, intrighi e giochi delle parti in lotte e contrapposizioni senza fine.
L'autore rimane molto affascinato colpito dalla figura di Lucrezia Borgia fino al punto di volerne raccontare la vita, le passioni e gli errori attraverso un diario vissuto in prima persona. Un diario segreto che mette a nudo Lucrezia in un dialogo continuo con il lettore che a volte, per la vicinanza al presente, sente di aver davanti un personaggio attuale. Un personaggio dei giorni nostri.
Costanza Bucci
Costanza Bucci
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Joachim Bouflet: é uno storico che si dedica alla ricerca e allo studio delle differenti mentalità religiose. E’ autore di opere su diverse figure spirituali e sulla fenomenologia mistica. Ha pubblicato: Encyclopédie des phenomènes extraordinaires dans la vie mystique (Paris, 1992); Petite vie d’Agnès de Langeac (Paris, 1994); Lumières et ténèbres dans l’expérience mystique de Véronique Giuliani (Grenoble, 1995); Les Stigmatisés (Paris, 1996); Les Apparitions de la Vierge (Paris, 1996); Un signe dans le Ciel – Les apparitions de la Vierge (Paris, 1997).
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